Basilica di Santa Sabina all'Aventino

Santa Sabina

Santa Sabina all’Aventino venne costruita da Pietro d’Illiria intorno al 430 d.C. sulla casa della matrona romana Sabina (la Santa a cui è dedicata).  La Basilica di Santa Sabina è chiaramente di impianto basilicale a tre navate divise da colonne (provenienti da un monumento tardo-imperiale). La grande abside è in corrispondenza della navata centrale. Esternamente la Basilica non ha la facciata che è inglobata nel nartece, uno dei quattro bracci dell'antico quadriportico, che si trova attualmente all'interno del monastero domenicano. Si accede alla chiesa anche attraverso un portale, preceduto da un piccolo portico con tre arcate, situato sul lato destro. Tipiche dell'architettura paleocristiana, oltre alle pareti esternamente lisce, è la presenza di grandi finestre aperte nel cleristorio (la parte più alta della navata centrale).

Santa Sabina all'Aventino è una basilica di Roma, costruita nel V secolo sull'Aventino e dedicata a santa Sabina. Oltre che una delle chiese paleocristiane meglio conservate in assoluto, sebbene pesantemente restaurata, è sede della curia generalizia dell'Ordine dei Frati Predicatori. È una delle basiliche minori di Roma.

Come arrivare:

Metro B fermata Circo Massimo 
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