Il Museo è stato fondato nel 1876 quando venne potenziata la collezione del museo kircheriano fondato dal gesuita Kircher nel Collegio Romano. Il Museo preistorico etnografico fu trasferito nella sede attuale – Piazza Guglielmo Marconi all’EUR – tra il 1962 e il 1877. Con l’occasione è stato intitolato al paleontologo italiano Luigi Pigorini.
Il museo è ospitato in un edificio appartenente al razionalismo italiano ed è formato da due parti distinte: la sezione etnografica e la sezione preistorica. Nella prima sono conservati materiali che documentano le culture di tutti i continenti: oggetti d’arte, manufatti religiosi e di uso comune che testimoniano i vari aspetti delle culture extraeuropee.
Nell’area riservata alla preistoria sono custoditi importanti reperti come un calco di cranio neanderthaliano trovato al Circeo il cui originale si trova in una sala chiusa al pubblico; resti di fauna pleistocenica e manifestazioni artistiche paleolitiche provenienti dalla Grotta Polesini. In particolare è da segnalare una piroga di circa 10 metri di lunghezza, scavata nel legno di quercia.
Le sale dedicate al Neolitico, all'età del rame, all'età del bronzo ed all'età del ferro presentano significative collezioni e una ricca documentazione di corredi (vasi ed oggetti in bronzo e ferro) delle necropoli laziali.
Indirizzo
Piazza Guglielmo Marconi - EUR
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